PAROLA AI BLOGGER: Anita Book

04 Aprile 2016

Buongiorno lettori di LainYa. Come vi abbiamo detto molte volte, crediamo che siate voi la forza della nostra collana e del nostro sito. Amiamo raccogliere i vostri pareri, coinvolgervi nelle nostre iniziative e prendere parte alle vostre. Vorremmo che i nostri canali diventassero un rifugio per voi lettori e per i book blogger italiani, che sono un po’ l’anello di congiunzione che ci unisce.
A questo proposito, proprio per ampliare l’attività della nostra community, ci siamo detti: perché non intervistare i lit-blogger che hanno letto i nostri romanzi?
Il nostro staff ha creato una sorta di booktag in cui, attraverso una serie di domande tematiche, i blogger potranno raccontarci la loro su una delle nostre pubblicazioni che hanno avuto modo di leggere!
Perciò eccoci qui con questa iniziativa un po’ folle, ma che speriamo vi coinvolga e vi faccia venire voglia di entrare nel modo LainYa, dove tutto è ispirazione e creatività!
A inaugurare questa rubrica è la celebre blogger Anita Book, che da anni con L’ora del libro ci tiene compagnia con recensioni, video reviews, news libresche e che oggi ci parlerà di Vertigine!

 

Identikit

Questionario

Il primo pensiero fatto quando hai stretto il libro tra le mani?

Meraviglia e stupore per la magnifica edizione. Morbida e maneggevole. Già sfogliare il libro era un piacere. E poi ho avvertito come una sorta di sinergia, un legame che andava a risvegliarsi. Sapevo, in un certo senso, che saremmo diventati “amici” e che mi sarebbe rimasto nel cuore.

Dai un voto alla veste grafica!

10. Assolutamente.

Descrivici il romanzo in tre parole…

Misterioso. Suadente. Speziato.

Personaggio del cuore?

Ma ovvio: Leith.

Cosa hai pensato quando hai finito il primo capitolo?

Che sarei tornata indietro agli anni in cui Twilight rappresentava l’innovazione del mondo letterario ma era ancora troppo nascosto perché lo si notasse. Ho pensato che sarebbe stato dolce e struggente continuare a leggere, che avrei riattivato ricordi e che mi avrebbe restituito quel senso d’abbandono dinnanzi a una lettura piacevole.

E quando hai finito l’ultimo?

Forse che mancava qualcosa. Che non poteva finire così, insomma, e che avrei dovuto procurarmi immediatamente il seguito.

Abbina una canzone al romanzo.

Everybody Wants To Rule The World, di Lorde.

Tu e l’autrice uscite assieme, dove la porteresti?

Su una spiaggia, di quelle frastagliate e presidiate da promontori e scogliere scoscese. E ci metteremmo a guardare la luna, nell’attesa che qualcosa sbuchi fuori dalle ombre.

E se potessi uscire con la/il protagonista dove andreste?

Stessa scelta anche se fosse Leith il mio accompagnatore. Chiaro di luna, sabbia sotto i piedi, il mare all’orizzonte.

A che tipo di lettori consiglieresti questo romanzo?

Ai nostalgici. A quanti sanno ancora sorprendersi. A chi non teme di avventurarsi nei meandri oscuri della vita.